L’obesità rappresenta una vera e propria pandemia del XXI secolo, con gravi ripercussioni sulla salute e sulla qualità della vita di milioni di persone. In alcuni casi, quando le terapie conservative falliscono, la chirurgia bariatrica può rappresentare una valida alternativa per il trattamento dell’obesità grave e patologica. La visita con il chirurgo bariatrico è il primo passo fondamentale per valutare l’idoneità a questo tipo di intervento e intraprendere un percorso di cura personalizzato.
A chi si rivolge
La visita del chirurgo bariatrico è consigliata a pazienti affetti da obesità grave o patologica, con un BMI (indice di massa corporea) superiore a 40 kg/m², o a pazienti con un BMI superiore a 35 kg/m² in presenza di comorbidità correlate all’obesità, come diabete di tipo 2, ipertensione arteriosa, apnee notturne del sonno.
Cosa aspettarsi dalla visita
La prima visita con il chirurgo bariatrico dura circa un’ora e comprende:
- Anamnesi (storia clinica del paziente)
- Valutazione del peso e dell’altezza
- Calcolo del BMI
- Valutazione delle comorbidità
- Esami del sangue e altri test diagnostici
- Discussione dei rischi e dei benefici dell’intervento
- Valutazione della motivazione del paziente
- È importante arrivare alla visita con un diario alimentare compilato per almeno una settimana.
- È utile portare con sé eventuali esami del sangue o referti medici recenti.
- È importante essere sinceri con il chirurgo bariatrico sulle proprie abitudini alimentari e stile di vita.
- È fondamentale essere motivati e pronti ad affrontare un percorso di cambiamento.
Tipologie di Interventi di Chirurgia Bariatrica
La chirurgia bariatrica mininvasiva viene eseguita in laparoscopia, una tecnica che prevede l’utilizzo di piccole incisioni addominali (circa 4-5) per accedere all’area di intervento. La laparoscopia rappresenta il gold standard per la chirurgia bariatrica e offre numerosi vantaggi ai pazienti.
I vantaggi della chirurgia bariatrica mininvasiva rispetto alla chirurgia open tradizionale includono:
- Minore dolore postoperatorio
- Riduzione del rischio di complicanze
- Migliore risultato estetico
- Recupero più rapido
- Dimissione ospedaliera più precoce
- Ritorno più rapido alle normali attività quotidiane
Il ruolo dello psicologo nel percorso di recupero dopo l’intervento di chirurgia bariatrica
Lo psicologo svolge un ruolo fondamentale nel percorso di recupero dopo l’intervento di chirurgia bariatrica. Il suo supporto aiuta il paziente ad affrontare i diversi aspetti psicologici ed emotivi che possono emergere durante questo periodo e diventare delle sfide per migliorare la propria qualità di vita.
In particolare, lo psicologo può aiutare il paziente a:
- Gestire le emozioni: L’intervento di chirurgia bariatrica può causare una serie di emozioni intense, come ansia, depressione, frustrazione e felicità. Lo psicologo può aiutare il paziente a riconoscere e gestire queste emozioni in modo sano.
- Affrontare i cambiamenti corporei: La perdita di peso significativa può portare a cambiamenti significativi nell’immagine corporea del paziente. Lo psicologo può aiutare il paziente ad adattarsi a questi cambiamenti e a sviluppare un’immagine corporea più positiva.
- Modificare le abitudini alimentari: L’intervento bariatrico richiede un cambiamento significativo nelle abitudini alimentari del paziente. Lo psicologo può aiutare il paziente a sviluppare un rapporto sano con il cibo e a imparare nuove abitudini alimentari sane.
- Affrontare le sfide sociali: La chirurgia bariatrica può avere un impatto significativo sulla vita sociale del paziente. Lo psicologo può aiutare il paziente ad affrontare le sfide sociali che possono emergere e a sviluppare nuove strategie di coping.
Inoltre, lo psicologo può aiutare il paziente a:
- Prepararsi all’intervento: Lo psicologo può aiutare il paziente a prepararsi all’intervento fornendogli informazioni e supporto emotivo.
- Gestire il dolore post-operatorio: Lo psicologo può aiutare il paziente a gestire il dolore post-operatorio e a sviluppare strategie per affrontare il disagio.
- Prevenire le ricadute: Lo psicologo può aiutare il paziente a prevenire le ricadute e a mantenere i risultati ottenuti nel lungo termine.
Connessioni con il mondo della riabilitazione ortopedica
La chirurgia bariatrica può avere un impatto positivo sulla salute e la funzionalità dell’apparato muscolo-scheletrico. La riduzione del peso corporeo può infatti:
- Diminuire il carico sulle articolazioni, in particolare su ginocchia, caviglie e colonna vertebrale, riducendo il dolore e migliorando la mobilità.
- Prevenire o ritardare l’insorgenza di artrosi, una patologia degenerativa che colpisce le cartilagini articolari.
- Migliorare la postura, riducendo lo stress sulle articolazioni e favorendo una migliore distribuzione del peso corporeo.
- Accelerare i tempi di recupero dopo un intervento chirurgico o un trauma, in quanto la riduzione del peso corporeo facilita la mobilizzazione del paziente e riduce il rischio di complicanze.
In questo contesto, la collaborazione tra il chirurgo bariatrico, l’ortopedico, il fisiatra e il fisioterapista è fondamentale per:
- Ottimizzare i risultati dell’intervento in termini di riduzione del dolore, miglioramento della mobilità e prevenzione di complicanze.
- Prevenire complicanze come trombosi venosa profonda e infezioni.
- Promuovere una riabilitazione completa e funzionale che permetta al paziente di recuperare le proprie capacità motorie e di tornare alle normali attività quotidiane.
Per esempio, la chirurgia bariatrica può essere utile in ambito ortopedico:
- Dolore alle ginocchia: la riduzione del peso corporeo può ridurre significativamente il dolore alle ginocchia e migliorare la mobilità articolare.
- Artrosi: la chirurgia bariatrica può aiutare a prevenire o ritardare l’insorgenza di artrosi, in particolare alle ginocchia e alle caviglie.
- Dolore alla schiena: la riduzione del peso corporeo può ridurre il dolore alla schiena e migliorare la postura.
- Fratture: la chirurgia bariatrica può accelerare i tempi di recupero dopo una frattura, in quanto la riduzione del peso corporeo facilita la mobilizzazione del paziente e riduce il rischio di complicanze.
In conclusione, la chirurgia bariatrica Si consiglia di consultare il proprio medico curante o un chirurgo bariatrico per avere maggiori informazioni e per ricevere una valutazione personalizzata.
Conclusione
La visita del chirurgo bariatrico rappresenta un momento chiave nel percorso di cura del paziente obeso, così come può essere un valido strumento per migliorare la salute e la funzionalità dell’apparato muscolo-scheletrico in pazienti affetti da obesità grave o patologica. Un chirurgo esperto e qualificato sarà in grado di valutare l’idoneità all’intervento, fornire tutte le informazioni necessarie e accompagnare il paziente lungo tutto il percorso, dalla pre-operazione alla post-operazione.
Segnaliamo inoltre che:
- La chirurgia bariatrica è un intervento complesso e non deve essere considerata una “soluzione facile” al problema dell’obesità.
- È importante seguire con scrupolo le indicazioni del chirurgo bariatrico prima e dopo l’intervento.
- Il successo dell’intervento dipende da una stretta collaborazione tra il paziente e l’equipe medica.
